UNA DOVUTA PRECISAZIONE
Non siamo sardi e le ricette che andremo ad indicare non vogliono essere la versione originale (tra l'altro sapete che in ogni regione una ricetta può avere diverse versioni a seconda della provincia in cui si trova). Pensiamo però di raccontare a chi può essere interessato, la nostra piccola esperienza nella preparazione dei cibi sardi e come abbiamo reinterpretato (o modificato a seconda della necessità) le singole ricette.
La prima ricetta che inseriamo non può essere che il porcetto.
Porcetto arrosto
Esistono molti tipi di cottura del porcetto, molti dei quali purtroppo non conosciamo neppure. Noi comuni mortali abbiamo di solito due problemi per cuocere il porcetto arrosto: non abbiamo uno spiedo e neppure la possibilità di cuocere sulla griglia del camino per svariate ore (la cottura dovrebbe essere indiretta quindi non con la brace sotto la carne ma ad una certa distanza) il porcetto. Dopo vari tentativi, alcuni dei quali con lo spiedo ed altri con il camino, siamo arrivati alla conclusione che la ricetta come la descriviamo di seguito può essere seguita da tutti senza grossi problemi, o quasi. Il quasi sta a significare che comunque serve un buon porcetto di cinque/sei chili ed un forno dove poter far stare una teglia di 40/50 cm di larghezza (questo secondo aspetto l'ho risolto in Sardegna attrezzandomi con una cucina con forno da 90 cm !!)
Ma veniamo alla ricetta: in una teglia da forno mettiamo sul fondo un letto di rami di mirto (in mancanza potete usare il rosmarino) sul quale andrete ad adagiare mezzo porcetto con la pelle verso l'alto; così facendo durante la cottura il grasso scenderà sul fondo della teglia e la pelle potrà raggiungere la sua leggendaria croccantezza. Aggiungiamo uno/due bicchieri d'acqua, un po' di sale grosso ed inforniamo ad una temperatura iniziale di circa 140 gradi. La cottura proseguirà per circa 3 ore (varia a seconda della dimensione del porcetto e della potenza del vostro forno) e dovrà periodicamente essere controllato il fondo della teglia aggiungendo poca acqua per evitare che il fondo si asciughi e bruci. Verso fine cottura. se necessario alzare la temperatura fino a 180 gradi. Provate sono sicuro che verrà un piatto squisito.