I PREZZI DEI TRAGHETTI
Ho voluto lasciare il commento centrale sul viaggio in nave, ma devo precisare che è stato scritto nel 2010. Nel 2011 c'è stata la follia dell'aumento del prezzo dei traghetti. Morale: circa un milione e duecentomila presenza in meno nella stagione estiva 2011. Che dire: un bel colpo per l'economia turistica dell'isola. Nel 2012 la situazione è ulteriormente peggiorata. Cosa posso dire ora, che siamo nel 2016 e ci avviciniamo ad'una nuova stagione con una crisi che impera e con il futuro pieno di incertezze? I costi dei traghetti non sono diminuiti (però, forse erano troppo bassi prima fino al 2010) c'è ancora la possibilità prenotando con largo anticipo di avere delle "discrete" tariffe ma ormai bisogna togliersi dalla testa l'illusione di poter fare il viaggio con poche centinaia di euro. Non so e non voglio incolpare nessuno, ma così isoliamo sempre di più un'isola che avrebbe bisogno di tutto fuorché essere ai margini della stagione turistica solo perché è troppo caro raggiungerla.
ARRIVARE IN SARDEGNA
Nave
Oramai non è più un problema raggiungere via nave la Sardegna; le varie compagnie di traghetti effettuano anche più di una corsa giornaliera per cui è quasi impossibile non trovare posto. La cosa importante da sapere è che non esistono vantaggi Last Minute; chi prima prenota più risparmia e, per il mese di agosto, prenotare per tempo può voler dire risparmiare centinaia di euro.
I porti più comodi per recarsi a La Maddalena sono quelli di Olbia e Golfo Aranci; se arrivate a Porto Torres dovrete sobbarcarvi un bel viaggetto supplementare mentre se pensate di arrivare ad Arbatax o Cagliari è meglio che guardiate bene una cartina stradale dell'isola.
I traghetti, anche se con un numero di corse ridotto (una al giorno e nemmeno tutte le compagnie) funzionano anche nella stagione invernale.
Altra cosa importante: quando guardate la durata della traversata non illudetevi perché le varie compagnie dichiarano tempi di percorrenza che vengono rispettati forse una volta su cento. Spesso intendono da porto a porto inteso come ingresso in porto, ma poi una volta entrati in porto, tra manovre di avvicinamento e manovre di attracco possono anche andarsene almeno altri trenta minuti (quando va bene). Poi c'è il tempo tecnico dello sbarco: se capitate su un ponte che deve attendere prima lo sbarco degli altri automezzi allora potete mettere in preventivo anche un altro quarto d'ora. Morale: alla durata dichiarata del viaggio aggiungete (sempre che la nave parta in puntuale) almeno un'altra ora. Eviterete di rimanerci male o peggio ancora di rovinarvi il fegato pensando che vi hanno imbrogliato. Se poi sbarcate puntuali .... segnatelo in agenda.
Aereo
Anche per l'aereo vale il discorso che prima si prenota e più si risparmia. Si arriva all'aeroporto di Olbia con partenza dai vari aeroporti del "continente". Non vale invece il discorso fatto prima per le navi circa le partenze invernali: i voli sono pochi e dalle principali città e soprattutto è difficile spendere poco. Poi bisogna anche fare i conti con i ritardi o le soppressioni improvvise dei voli ( ed in questi tempi di crisi una compagnia se le inventa tutte pur di non volare con l'aereo mezzo vuoto!).
Da Olbia a Palau
Il tragitto da Olbia a Palau (punto di imbarco per La Maddalena) è di circa 40 km (45 se si parte da Golfo Aranci) e si percorre in auto in circa 40 minuti, a meno che non vogliate rischiare osso del collo e punti della patente. Se partite dall'aeroporto di Olbia invece dovete calcolare cinque minuti in più.
Autobus
Da Olbia si può arrivare a Palau anche con l'autobus: la linea della A.R.S.T. che percorre il tragitto da Olbia Aeroporto, passando Isola Bianca (lo scalo dei traghetti) fino a Santa Teresa di Gallura ha come fermata intermedia Palau. Esiste anche una linea privata Turmotravel che durante i mesi estivi effettua alcune corse da Olbia Aeroporto sino a Santa Teresa di Gallura, sempre passando per Palau.
Tragitto Palau - La Maddalena
Sono rimaste due le compagnie (Maddalena Lines e Delcomar) che effettuano il tragitto della durata di circa quindici minuti a cui si deve aggiungere il tempo per l'imbarco e lo sbarco. I traghetti coprono l'intero arco della giornata e d'estate il numero delle corse aumenta (partenze ogni mezz'ora) ma ahimè aumenta anche il prezzo. Le compagnie hanno poi la brutta abitudine di non esporre i prezzi e quindi la gente che arriva prende il primo che capita senza sapere se risparmia o meno rispetto ad un'altra compagnia. E non sempre prendere il biglietto andata/ritorno significa risparmiare effettivamente .....
Muoversi a La Maddalena
Ricordatevi che l'isola di La Maddalena è grande e non è piatta; per spostarsi (a meno che non siate alloggiati in una casa in riva al mare e non desideriate vedere altre spiagge) è necessario un mezzo di trasporto qualunque esso sia: bici, motorino, auto, bus. Sebbene non li abbia mai utilizzati, segnalo che ci sono noleggi di bici, motorini, quad, auto e la Turmotravel ha due linee di autobus, una che effettua il giro dell'isola, l'altra che raggiunge Caprera e le sue spiagge (solo d'estate).
Navi ed aerei
Volutamente non ho indicato i nomi delle varie compagnie che effettuano il trasporto aereo e marittimo non tanto per non fare loro della pubblicità (tanto non ne hanno bisogno) quanto perché dovete scegliere la compagnia a seconda della zona di provenienza d'Italia e quindi del porto di partenza. Se qualcuno volesse comunque avere delle indicazioni più precise contattatemi pure senza problemi e sarò ben lieto di dare tutte le informazioni possibili sulla base dell'esperienza acquisita.
